sabato 9 ottobre 2010

Il Sabato dei Salmi - Salmo 24 - Liturgia di ingresso al santuario

Torna l'appuntamento con il Sabato dei Salmi:


Salmo 24   

Liturgia di ingresso al santuario 
[1]Di Davide.Salmo. 

Del Signore è la terra e quanto contiene,
l'universo e i suoi abitanti.
[2]E' lui che l'ha fondata sui mari,
e sui fiumi l'ha stabilita. 

[3]Chi salirà il monte del Signore,
chi starà nel suo luogo santo?
[4]Chi ha mani innocenti e cuore puro,
chi non pronunzia menzogna,
chi non giura a danno del suo prossimo.
[5]Otterrà benedizione dal Signore,
giustizia da Dio sua salvezza.
[6]Ecco la generazione che lo cerca,
che cerca il tuo volto, Dio di Giacobbe. 

[7]Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
[8]Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e potente,
il Signore potente in battaglia.
[9]Sollevate, porte, i vostri frontali,
alzatevi, porte antiche,
ed entri il re della gloria.
[10]Chi è questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria.

COMMENTO (di Mikhael)

La Terra appartiene tutta a Dio: l'uomo non ne è padrone, ma incaricato di custodire il giardino terrestre. Noi però oggi assistiamo ad uno sfruttamento delle risorse presenti sul nostro pianeta. La Terra è svuotata del suo sangue e avvelenata dalla produzione selvaggia. L'uomo approfitta della bontà del Signore ed è come un servo che saccheggia la terra che il padrone gli ha affidato nella Sua bontà. Il Signore ha dato in prestito la terra all'uomo perché si nutrisse e ne traesse vantaggio, ma senza impadronirsene. La Terra è per tutti ma nessuno può appropriarsene. L'intero universo e tutti i suoi abitanti appartengono al Signore. Laudato sie, mi' Signore cum tucte le Tue creature dice San Francesco d'Assisi. "Le Tue creature" ovvero: le creature a Te appartenenti. Chi è degno di salire il monte del Signore, ovvero chi è degno di scalare le vette della santità? Chi certamente ha un cuore puro, chi è fedele ai precetti del Signore. Chi è degno di entrare nel Suo Regno? Il puro, il veritiero, chi insegna agli uomini buoni precetti:

"Chi dunque trasgredirà uno solo di questi precetti, anche minimi, e insegnerà agli uomini a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà agli uomini, sarà considerato grande nel regno dei cieli". (Mt 15,9)

Alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria. Il re della gloria, il Signore degli eserciti. Il mondo antico cede il passo al mondo nuovo: Le porte antiche si alzano per fare entrare il Signore che fa nuove tutte le cose; ecco il mondo nuovo giunto con l'avvento messianico. Ecco il sole che sorge per rischiarare le tenebre.


Grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, per cui verrà a visitarci dall'alto un sole che sorge
per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre e nell'ombra della morte e dirigere i nostri passi sulla via della pace. (Lc 1,78-79)


Il Messia, il Signore re degli eserciti il quale è venuto a portare il Regno di Dio. Dalla legge di Mosè scolpita sulla pietra si è passati alla Legge di Cristo scolpita nei cuori. Dalla sinagoga alla Chiesa, dall'ebraismo al cristianesimo che è il completamento della legge antica:


Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. (Mt 5,17)

Grande è il Signore re della gloria, re potente e forte in battaglia, il Signore re dell'universo, il Signore re degli eserciti, nostro Signore, nostra fortezza, il Signore Santissimo Uno e Trino. Il Signore Santissimo, Giusto, pieno di Amore e Misericordia, l'unico che può trasformare i cuori duri in cuori colmi di amore e di pace. Il Signore grande e potente che annienta tutti i Suoi nemici i quali sono sgabello per i Suoi piedi.


Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. Come era nel principio e ora e sempre nei secoli dei secoli. Amen.

0 commenti:

Posta un commento