sabato 6 novembre 2010

Il Sabato dei Salmi - Salmo 28 - Supplica e ringraziamento

Salmo 28

Supplica e ringraziamento
[1]Di Davide.

A te grido, Signore;
non restare in silenzio, mio Dio,
perché, se tu non mi parli,
io sono come chi scende nella fossa.

[2]Ascolta la voce della mia supplica,
quando ti grido aiuto,
quando alzo le mie mani
verso il tuo santo tempio.
[3]Non travolgermi con gli empi,
con quelli che operano il male.
Parlano di pace al loro prossimo,
ma hanno la malizia nel cuore.

[4]Ripagali secondo la loro opera
e la malvagità delle loro azioni.
Secondo le opere delle loro mani,
rendi loro quanto meritano.
[5]Poiché non hanno compreso l'agire del Signore
e le opere delle sue mani,
egli li abbatta e non li rialzi.
[6]Sia benedetto il Signore,
che ha dato ascolto alla voce della mia preghiera;
[7]il Signore è la mia forza e il mio scudo,
ho posto in lui la mia fiducia;
mi ha dato aiuto ed esulta il mio cuore,
con il mio canto gli rendo grazie.

[8]Il Signore è la forza del suo popolo,
rifugio di salvezza del suo consacrato.
[9]Salva il tuo popolo e la tua eredità benedici,
guidali e sostienili per sempre.


COMMENTO (solo per oggi tratto da genitoricattolici.it)


E' un bellissimo ed efficace salmo di protezione, guarigione e liberazione che viene spesso utilizzato anche durante gli esorcismi o come preghiera di liberazione. Il salmo inizia con un dirompente inno alla totale fiducia in Dio e costituisce un invito ad abbandonarsi alla Provvidenza del Signore. Gesù nel Vangelo ha testimoniato varie volte la verità di tale fiducioso abbandono; spesso, infatti, ha rassicurato i discepoli con l'espressione "Non temete" e le Sue Parole "Due passeri non si vendono forse per un soldo? Eppure neanche uno di essi cadrà a terra senza che il Padre vostro lo voglia. Quanto a voi, perfino i capelli del vostro capo sono tutti contati; non abbiate dunque timore: voi valete più di molti passeri!" (Mt. 10,29 seg.) sintetizzano l'espressione iniziale del salmo.

L'autore, ispirato, ci insegna santamente a:

1) desiderare il Paradiso "Una cosa ho chiesto al Signore, questa sola io cerco: abitare nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita, per gustare la dolcezza del Signore ed ammirare il suo santuario";

2) supplicare Dio affinché liberi e protegga da tutti i nemici (il demonio e gli strumenti delle tenebre);

3) confidare senza esitazioni nell'amore misericordioso del Signore " Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato, ma il Signore mi ha raccolto";

4) chiedere al Signore gli insegnamenti necessari a vivere santamente per evitare le trappole del demonio (padre degli empi) " Mostrami, Signore, la tua via, guidami sul retto cammino, a causa dei miei nemici";

5) confidare nella Provvidenza divina " Spera nel Signore, sii forte, si rinfranchi il tuo cuore e spera nel Signore".

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