lunedì 20 dicembre 2010

I Proverbi - Quattordicesimo appuntamento

Torna l'appuntamento settimanale con il libro dei Proverbi: Quelli di oggi sono altri importanti consigli per indirizzare il nostro cammino. 
 

1La sapienza di una massaia costruisce la casa,
la stoltezza la demolisce con le mani.
2Chi procede con rettitudine teme il Signore,
chi si scosta dalle sue vie lo disprezza.
3Nella bocca dello stolto c'è il germoglio della superbia,
ma le labbra dei saggi sono la loro salvaguardia.
4Senza buoi, niente grano,
l'abbondanza del raccolto sta nel vigore del toro.
5Il testimone vero non mentisce,
quello falso spira menzogne.
6Il beffardo ricerca la sapienza ma invano,
la scienza è cosa facile per il prudente.
7Allontànati dall'uomo stolto,
e non ignorerai le labbra sapienti.
8La sapienza dell'accorto sta nel capire la sua via,
ma la stoltezza degli sciocchi è inganno.
9Fra gli stolti risiede la colpa,
fra gli uomini retti la benevolenza.
10Il cuore conosce la propria amarezza
e alla sua gioia non partecipa l'estraneo.
11La casa degli empi rovinerà,
ma la tenda degli uomini retti avrà successo.
12C'è una via che sembra diritta a qualcuno,
ma sbocca in sentieri di morte.
13Anche fra il riso il cuore prova dolore
e la gioia può finire in pena.
14Chi è instabile si sazierà dei frutti della sua condotta,
l'uomo dabbene si sazierà delle sue opere.
15L'ingenuo crede quanto gli dici,
l'accorto controlla i propri passi.

COMMENTO

Quelli di oggi sono consigli importanti che ci invitano a seguire la strada giusta, non quella che appare diritta poiché sbocca in sentieri di morte. Molte volte Gesù dice di andare controcorrente e di prendere la strada non facile:  "Entrate per la porta stretta; perché ampia e spaziosa è la strada che conduce alla distruzione, e molti sono quelli che vi entrano; mentre stretta è la porta e angusta la strada che conduce alla vita, e pochi sono quelli che la trovano." Matteo 7:13,14.

Dunque la saggezza dei proverbi ci chiama a seguire la giusta strada, a ricercare la sapienza, a non ascoltare l'empio per non esser traviati, a controllare i nostri passi per non cadere nell'ingenuità e nella stoltezza. Infatti, chi va contro questi proverbi va incontro alla morte, a volte anche a causa della propria ingenuità mista ad ignoranza. Non per niente Dio dice ad Osea: " Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza" (Os 4:6) . 

I libri sapienziali ci stanno mettendo in guardia: seguiamo la sapienza, ascoltiamo le labbra dei saggi perchè è attraverso la conoscenza che possiamo vivere secondo Dio e non secondo noi stessi. Il nostro cuore è infatti lontano dalla conoscenza e ciò porta l'anima a perire proprio perchè viene ingannata dal maligno e a causa dell'ignoranza, non vede l'inganno. Ecco perchè dobbiamo ascoltare questi saggi consigli, metterli in pratica e cercare sempre di percorrere la via del Signore per quanto angusta e tortuosa possa essere poiché solo al termine di questa via vi è il vero tesoro! 

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