sabato 8 gennaio 2011

Il Sabato dei Salmi - Salmo 36 - Malizia del peccatore e bontà di Dio


Salmo 36

Malizia del peccatore e bontà di Dio
[1]Al maestro del coro. Di Davide servo del Signore.

[2]Nel cuore dell'empio parla il peccato,
davanti ai suoi occhi non c'è timor di Dio.

[3]Poiché egli si illude con se stesso
nel ricercare la sua colpa e detestarla.
[4]Inique e fallaci sono le sue parole,
rifiuta di capire, di compiere il bene.
[5]Iniquità trama sul suo giaciglio,
si ostina su vie non buone,
via da sé non respinge il male.

[6]Signore, la tua grazia è nel cielo,
la tua fedeltà fino alle nubi;
[7]la tua giustizia è come i monti più alti,
il tuo giudizio come il grande abisso:
uomini e bestie tu salvi, Signore.

[8]Quanto è preziosa la tua grazia, o Dio!
Si rifugiano gli uomini all'ombra delle tue ali,
[9]si saziano dell'abbondanza della tua casa
e li disseti al torrente delle tue delizie.
[10]E' in te la sorgente della vita,
alla tua luce vediamo la luce.
[11]Concedi la tua grazia a chi ti conosce,
la tua giustizia ai retti di cuore.
[12]Non mi raggiunga il piede dei superbi,
non mi disperda la mano degli empi.
[13]Ecco, sono caduti i malfattori,
abbattuti, non possono rialzarsi.

COMMENTO

Quello odierno è un salmo che indica la presenza dell'empietà e allo stesso è un salmo che esalta la bontà di Dio e la Sua Giustizia. Dati incontrovertibili scaturiscono dall'analisi di questo salmo: la presenza del male, dell'empietà nel cuore degli uomini che invece di seguire il bene, si dirigono celeri verso il male. Questa è una triste realtà dei giorni nostri dove molti piedi si dirigono rapidi verso il male, alcuni in modo incosciente, altri invece perchè compiaciuti dell'iniquità preferiscono saziarsi di essa piuttosto che del Pane di vita. Ma di essi, cosa ne sarà? Essi saranno abbattuti perchè hanno preferito seguire il male piuttosto che il bene, la tenebra invece che la Luce: per questo non saranno riconosciuti di Dio (5Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: «Signore, aprici!». Ma egli vi risponderà: «Non so di dove siete». 26Allora comincerete a dire: «Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze». 27Ma egli vi dichiarerà: «Voi, non so di dove siete. Allontanatevi da me, voi tutti operatori di ingiustizia!». 28Là ci sarà pianto e stridore di denti, quando vedrete Abramo, Isacco e Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, voi invece cacciati fuori).

Grandi lode sono invece compiute alla bontà di Dio, alla Sua Divina Giustizia paragonata alla vetta dei monti più alti, all'essere sorgente di vita! Sì, carissimi, perchè Dio è sorgente di vita: ma chi berrà dell'acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno. Anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una sorgente d'acqua che zampilla per la vita eterna» (Gv 4,14).
Sempre due vie ci sono dunque prospettate: la via degli empi che conduce alla perdizione e la via della bontà tracciata da Dio che ci conduce alla sorgente di vita eterna. Quale strada scegliere spetta a noi deciderlo, ma l'importante è sapere, conoscere la meta di queste strade che non hanno nulla in comune. 

 

1 commenti:

margherita di campo ha detto...

GESU', TUTTO IN TE è FONTE DI VITA, DI GIOIA, DI AMORE, , E TU, CI SORPRENDI CON LA TUA LUCE, GRANDE, PROFONDA, SOTTILE, PURISSIMA, CHE ACCOMPAGNA COLORO CHE TI AMANO E CREDONO IN TE.TI ADORO DIO MIO, VIVI IN ME, PERCHE' VIVA IN TE. alleluia!!!!!!!!!!!!

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