giovedì 14 luglio 2011

Catechismo della Chiesa Cattolica - XXXIV parte

Proseguiamo il nostro appuntamento volto alla conoscenza del Catechismo della Chiesa Cattolica. Restiamo nel Capitolo Terzo, con la lettura del quinto paragrafo relativo allo Spirito Santo e la Chiesa negli ultimi tempi,  paragrafo che tra l'altro conclude l'Articolo 8:


CAPITOLO TERZO: CREDO NELLO SPIRITO SANTO

ARTICOLO 8



V. Lo Spirito e la Chiesa negli ultimi tempi


La pentecoste


731 Il giorno di pentecoste (al termine delle sette settimane pasquali), la pasqua di Cristo si compie nell'effusione dello Spirito Santo, che è manifestato, donato e comunicato come Persona divina: dalla sua pienezza Cristo Signore effonde a profusione lo Spirito. 107


732 In questo giorno è pienamente rivelata la Santissima Trinità. Da questo giorno, il Regno annunziato da Cristo è aperto a coloro che credono in lui: nell'umiltà della carne e nella fede, essi partecipano già alla comunione della Santissima Trinità. Con la sua venuta, che non ha fine, lo Spirito Santo introduce il mondo negli « ultimi tempi », il tempo della Chiesa, il Regno già ereditato, ma non ancora compiuto:


« Abbiamo visto la vera Luce, abbiamo ricevuto lo Spirito celeste, abbiamo trovato la vera fede: adoriamo la Trinità indivisibile, perché ci ha salvati ». 108


Lo Spirito Santo - il Dono di Dio


733 « Dio è amore » (1 Gv 4,8.16) e l'amore è il primo dono, quello che contiene tutti gli altri. Questo amore, Dio l'ha « riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato donato » (Rm 5,5).


734 Poiché noi siamo morti, o, almeno, feriti per il peccato, il primo effetto del dono dell'amore è la remissione dei nostri peccati. È « la comunione dello Spirito Santo » (2 Cor 13,13) che nella Chiesa ridona ai battezzati la somiglianza divina perduta a causa del peccato.


735 Egli dona allora la « caparra » o le « primizie » della nostra eredità; 109 la vita stessa della Santissima Trinità che consiste nell'amare come egli ci ha amati. 110 Questo amore (la carità di 1 Cor 13) è il principio della vita nuova in Cristo, resa possibile dal fatto che abbiamo « forza dallo Spirito Santo » (At 1,8).


736 È per questa potenza dello Spirito che i figli di Dio possono portare frutto. Colui che ci ha innestati sulla vera Vite, farà sì che portiamo il frutto dello Spirito che « è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé » (Gal 5,22-23). Lo Spirito è la nostra vita; quanto più rinunciamo a noi stessi, 111 tanto più lo Spirito fa che anche operiamo. 112


« Con lo Spirito Santo, che rende spirituali, c'è la riammissione al paradiso, il ritorno alla condizione di figlio, il coraggio di chiamare Dio Padre, il diventare partecipe della grazia di Cristo, l'essere chiamato figlio della luce, il condividere la gloria eterna ». 113


Lo Spirito Santo e la Chiesa


737 La missione di Cristo e dello Spirito Santo si compie nella Chiesa, corpo di Cristo e tempio dello Spirito Santo. Questa missione congiunta associa ormai i seguaci di Cristo alla sua comunione con il Padre nello Spirito Santo: lo Spirito prepara gli uomini, li previene con la sua grazia per attirarli a Cristo. Manifesta loro il Signore risorto, ricorda loro la sua parola, apre il loro spirito all'intelligenza della sua morte e risurrezione. Rende loro presente il mistero di Cristo, soprattutto nell'Eucaristia, al fine di riconciliarli e di metterli in comunione con Dio perché portino « molto frutto ». 114


738 In questo modo la missione della Chiesa non si aggiunge a quella di Cristo e dello Spirito Santo, ma ne è il sacramento: con tutto il suo essere e in tutte le sue membra essa è inviata ad annunziare e testimoniare, attualizzare e diffondere il mistero della comunione della Santa Trinità (sarà questo l'argomento del prossimo articolo):


« Noi tutti che abbiamo ricevuto l'unico e medesimo spirito, cioè lo Spirito Santo, siamo uniti tra di noi e con Dio. Infatti, sebbene, presi separatamente, siamo in molti e in ciascuno di noi Cristo faccia abitare lo Spirito del Padre e suo, tuttavia unico e indivisibile è lo Spirito. Egli riunisce nell'unità spiriti che tra loro sono distinti [...] e fa di tutti in se stesso un'unica e medesima cosa. Come la potenza della santa umanità di Cristo rende concorporei coloro nei quali si trova, allo stesso modo l'unico e indivisibile Spirito di Dio che abita in tutti conduce tutti all'unità spirituale ». 115


739 Poiché lo Spirito Santo è l'unzione di Cristo, è Cristo, Capo del corpo, a diffonderlo nelle sue membra per nutrirle, guarirle, organizzarle nelle loro mutue funzioni, vivificarle, inviarle per la testimonianza, associarle alla sua offerta al Padre e alla sua intercessione per il mondo intero. È per mezzo dei sacramenti della Chiesa che Cristo comunica alle membra del suo corpo il suo Spirito Santo e santificatore (questo sarà l'argomento della seconda parte del Catechismo).


740 Queste « meraviglie di Dio », offerte ai credenti nei sacramenti della Chiesa, portano i loro frutti nella vita nuova, in Cristo, secondo lo Spirito (questo sarà l'argomento della terza parte del Catechismo).


741 « Lo Spirito viene in aiuto alla nostra debolezza, perché nemmeno sappiamo che cosa sia conveniente domandare, ma lo Spirito stesso intercede per noi, con gemiti inesprimibili » (Rm 8,26). Lo Spirito Santo, artefice delle opere di Dio, è il maestro della preghiera (questo sarà l'argomento della quarta parte del Catechismo).


In sintesi


742 « E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre » (Gal 4,6).


743 Dall'inizio alla fine dei tempi, quando Dio invia suo Figlio, invia sempre il suo Spirito: la loro missione è congiunta e inseparabile.


744 Nella pienezza del tempo, lo Spirito Santo porta a compimento in Maria tutte le preparazioni alla venuta di Cristo nel popolo di Dio. Mediante l'opera dello Spirito Santo in lei, il Padre dona al mondo l'Emmanuele, « Dio-con-noi » (Mt 1,23).


745 Il Figlio di Dio è consacrato Cristo (Messia) attraverso l'unzione dello Spirito Santo nell'incarnazione. 116


746 Per la sua morte e risurrezione, Gesù è costituito Signore e Cristo nella gloria. 117 Dalla sua pienezza, egli effonde lo Spirito Santo sugli Apostoli e sulla Chiesa.


747 Lo Spirito Santo, che Cristo, Capo, diffonde nelle sue membra, edifica, anima e santifica la Chiesa, sacramento della comunione della Santissima Trinità e degli uomini.


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